EVENTI
Libero Mais
La rete Slow Mays si presenta ….
Mais da tutta Italia
Mais da tutta Italia
Sabato 20 Gennaio 2018
Università di Scienze Gastronomiche - Bra (CN)
Università di Scienze Gastronomiche - Bra (CN)
Domenica 21 gennaio 2018
Gruppo Abele/Binaria - Torino
Esposizione dalle 10 alle 18.30
Laboratorio del gusto ore 15.00 e ore 16.30
Gruppo Abele/Binaria - Torino
Esposizione dalle 10 alle 18.30
Laboratorio del gusto ore 15.00 e ore 16.30
Venerdì 23 settembre
Castello del Valentino, Sala Eufrate (Sf Italia)
ore 14-16:
Uomini di mais: custodi di libertà.
Conferenza che vede protagonisti tutte le Associazioni italiane custodi di antichi mais.
L’Associazione parteciperà come ospite.
EVENTI
Abbiamo partecipato a Terra Madre - Salone del Gusto
presso lo stand dei Prodotti del Paniere D208-D210
presso lo stand dei Prodotti del Paniere D208-D210
Expo 2015
Gli Antichi Mais Piemontesi ad EXPO
Nella giornata di Sabato 13 giugno, presso il cluster Cereali e Tuberi di EXPO Milano 2015, dalle ore 12:00 alle ore 14:00 si è parlato di Antichi Mais Piemontesi.
Davanti ad un folto ed interessato pubblico, non solo italiano, ma anche straniero il presidente dell’ Associazione Antichi Mais Piemontesi Caretto Loris Livio,titolare dell’ Azienda agricola Caretto Loris Livio a San Giorgio C.se, ha spiegato lo scopo dell’ Associazione e i sette ecotipi di mais tradizionali, ognuno con caratteristiche uniche, ma tutti uniti dalla biodiversità.
Mentre scorrevano alle sue spalle le immagini delle diverse produzioni di Antichi Mais e di molitura, Loris raccontava al pubblico di come gli agricoltori custodi, coloro che hanno continuato a coltivare una manciata di semi nell’orto di casa per farsi “la buona polenta” siano stati la fortuna per gli agricoltori di oggi, ai quali hanno permesso di recuperare i semi del Pignoletto Rosso e Giallo, del Nostrano dell'Isola, dell’ Ostenga del Canavese, Ottofile bianco, giallo e rosso e la fortuna dei consumatori, che possono mangiare una polenta dalle caratteristiche gustative uniche, grazie anche alla macinatura a pietra dei mulini dell’ associazione, possiamo rivendicare che sono farine integrali.
La presenza scenica è stata arricchita con lo show cooking del rivarolesePaolo Antonio Cancedda – Professional Personal Chef della Federazione Italiana Professional Personal Chef (FIPPC) che ha realizzato per l’occasione due ricette . Alla base delle quali il protagonista è rimasto il mais, ma in maniera originale, perché farina di mais non vuol dire solo polenta. La prima ricetta cucinata davanti agli occhi appassionati del pubblico, è stata preparata una crocchetta vegetariana con farina di mais Nostrano dell’Isola nell’impasto e Pignoletto Rosso per l’impanatura,con all’ interno un morbido ripieno di verdure e formaggio. Un ottimo secondo, con la possibilità di cuocerlo anche in forno senza aggiunta di grassi. Mentre la seconda ricetta è stato un morbido e delicato muffin al cioccolato con 100% farina di mais Nostrano dell’Isola. Oltre alla possibilità di assaggiare le ricette, che hanno riscosso il loro successo visto che tutti i presenti hanno fatto il bis.
Si è inoltre avuto modo di degustare le paste di meliga e le gallette di mais Pignoletto Rosso che sono state presentate sia al naturale sia abbinate al delicato miele di acacia ed al gustoso chutney di uva.
Presentare questi prodotti della terra ad EXPO è stato anche un modo per richiamare l’attenzione sullo splendido territorio dal quale i protagonisti di questa avventura provengono, il Canavese.
La presenza scenica è stata arricchita con lo show cooking del rivarolese
Si è inoltre avuto modo di degustare le paste di meliga e le gallette di mais Pignoletto Rosso che sono state presentate sia al naturale sia abbinate al delicato miele di acacia ed al gustoso chutney di uva.
Presentare questi prodotti della terra ad EXPO è stato anche un modo per richiamare l’attenzione sullo splendido territorio dal quale i protagonisti di questa avventura provengono, il Canavese.
MAIS TRAC 2014
Caratterizzazione molecolare e tracciabilità degli ecotipi piemontesi di mais
Taglia un primo, significativo traguardo, il progetto “Mais Trac”, realizzato dall’AIAB (Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica) con le Aziende agricole e di trasformazione dell’associazione “Antichi Mais Piemontesi” ed il Dipartimento DISAFA dell’Università di Torino. Cofinanziato dalla Regione Piemonte e dall’Unione Europea (mediante il fondo europeo agricolo di sviluppo rurale). Obiettivo: istituire una banca del seme per poter certificare il prodotto, e garantire quindi l’elevata qualità del mais prodotto in Canavese.